Gabriella Luongo

Country: Italy 🇮🇹

Il mio nome è Gabriella, sono nata a Napoli il 27 Luglio 1993 e, fondendo passione e necessità lavorative, ho deciso di diventare una biologa marina per professione.

Il mio amore per il mare si è mostrato sin da tenera età, non ero capace nemmeno di camminare che già gattonavo sulla spiaggia verso il mare, quasi come se fossi attratta da un magnete. Anno dopo anno ho iniziato ad esplorare il mare, prima con gli occhi curiosi e meravigliati di una bambina che fa snorkeling con il padre, poi accompagnata da una sempre maggiore consapevolezza della ricchezza di forme di vita che popolano il mare e della necessità di proteggerle.
Non so come questa passione per il mare sia nata, è semplicemente cresciuta dentro di me, dal primo momento che ho visto il mare.

È stato però solo all’età di 15 anni che, un po’ grazie ad internet, un po’ grazie alla tv, ho conosciuto la subacquea e nella mia mente ha iniziato a farsi sempre più strada il desiderio di “respirare” sott’acqua. Inizialmente le mie richieste non hanno avuto molto seguito, per i miei genitori ero troppo piccola e avevano paura. Poi, finalmente a 17 anni li ho convinti e ho conseguito il mio primo brevetto: l’Open water!
Da quel momento non mi sono più fermata e tanto era forte il desiderio di condividere quel mondo che mi si era spalancato davanti, che, ecco, l’idea di fare delle foto. E così, un po’ per caso, un po’ per mostrare ai più quello che mi si era aperto davanti agli occhi, la fotografia subacquea è entrata nella mia vita.

Per lo più mi immergo nel Golfo di Napoli, tra Ischia, Procida e la splendida penisola Sorrentina. Non sono mancati negli anni viaggi verso paradisi sommersi lontani, tra cui le Maldive, il Sudan, l’Indonesia, le Filippine, il Canada, ma l’amore per il Mediterraneo resta vivo dentro di me e ha il sapore del mare di casa, da rispettare e da proteggere.

Oggi mi immergo con una Nikon D810 scafandrata Nauticam e sono più determinata che mai ad andare avanti con la fotografia e le immersioni, nella speranza di portare agli occhi di tutti i meravigliosi e delicatissimi ecosistemi che rendono il nostro, un pianeta Blu.